È la prima volta che ho una sensazione così profonda di deja-vù davanti a tante opere d’arte (forse troppe tutte insieme, tant’è che il MOMA è considerato “il principale museo moderno del mondo” secondo Wikipedia). Ho capito il perché del deja-vù dopo aver visto un paio di piani. Una mattinata al MoMA Praticamente tutto (o quasi) il MoMA è l’ultimo volume di Storia...
ABSOLUTELY ZAPPA (CRONACHETTE DA NYC)
Dopo aver passato un paio d’ore in un negozio che vendeva fantastiche Gibson e Stratocaster d’annata (ché a quel punto ti viene voglia di impararla a suonare veramente la chitarra), in un seminterrato polveroso e pieno di dischi del Village, sotto la lettera Z, ho trovato Absolutely Free. Il secondo LP di Zappa (del ’67). Roba da brividi dietro la nuca. Inutile dire che ho...
BIG PIANO (CARTOLINE DA NYC)
Tattà tatta, tatta tatta, tatta tatta, tatta tatta Heart and soul I fell in love with your heart and soul The way a fool would do madly Because you held me tight… Erano più o meno 20 anni che mi preparavo a farlo così siamo entrati da Leo Schwarz e abbiamo preso le scale mobili diretti al secondo piano, dove c’è il big piano. Ma sul big piano c’erano almeno dieci piccoli...
MAMBO ITALIANO (CRONACHETTE DA LITTLE ITALY)
Dopo 3 settimane di assenza di pasta dalla nostra alimentazione decidiamo di cenare a Little Italy. I piatti sono giganti e ultra-stra-mega-conditi. «È l’usanza ‘Merigana» fa il cameriere una volta capito che siamo italiani. Non riesco a sentirmi “a casa” nonostante il pane salato, l’olio e la tovaglia a quadrettoni ma fa niente, la pasta è buona. Ed è tanta...