Alll’inizio mi ha fatto incazzare. Molto. Orari di chiusura assurdi, prenotazioni ovunque (“prenotare il parcheggio il giorno prima per vedere il museo?”), caos e traffico-a-quattro-corsie che voi umani… La visita ai Warner Studios divertente ma allo steso tempo deludente: “un altro studio, ti prego amico, portami a vedere un altro studio, chi se ne frega del baretto...
MEATLOF (CRONACHETTE DA FRISCO)
Di quella volte che, alla ricerca di un ristorante al centro di San Francisco, ne scegliemmo uno anni 50. Di come mangiammo carne a tal punto da capire i vegetariani. E di come scoprii quanto è difficile chiedere acqua liscia. «Mooo, mooo.» Ho capito tutta la politica del mangiare salutare, del vegetariano, del macrobiotico, dei Vega (sì, anche dei Vega). Ho capito la napa valley e il buon vino...
VATTI A FIDARE (CRONACHETTE DA FRISCO)
Vado in questo negozio di dischi di cui sento dire bene da anni e che, inutile negarlo, ho idealizzato per una serie di motivi. È praticamente a pochi metri da dove è nato il ’68 e tutto il resto. Un isolato più giù della casa dove abitavano i Greateful dead (per dire che gente girava da queste parti). È immenso. Hanno tutto: dischi, cd, DVD, tshirt, poster ma, soprattutto: ellepì...
SOGNANDO LA CALIFORNIA (E DINTORNI): PREVENIRE È MEGLIO CHE VIAGGIARE
Controllo documenti: fatto (e incrociamo le dita per la patente). Controllo prese e oggetti tecnologici vari: fatto (il telefono non prenderà mai, già lo so…) Un paio di romanzi da viaggio: presi. Guide generiche + guide singole città: prese. iPad: caricato (ché se non trovo il wi-fi lì un po’ ci rimango male…) Vocabolarietti che non si sa mai: due. Uno di scorta. Ovvio...