Avete ancora qualche giorno per recuperare il libro Molto forte incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer edito da Guanda e leggerlo prima dell’uscita del film. «Papà diceva che non bisogna avere timore, certe volte dobbiamo affrontare le nostre paure» + Oskar con la maschera antigas nella metropolitana di Manhattan + Il crescendo che porta al ritornello di Where the Streets Have No...
SUBITO DOPO IL TRAMONTO UN ATTIMO PRIMA DELL’ALBA
Grazie alla segnalazione di un’amica (Marta, che tra l’altro si occupa personalmente del progetto di cui vi dirò fra pochissimo) scopro Subito dopo il tramonto, un attimo prima dell’alba un interessante lungometraggio ideato, scritto e (si spera) realizzato da Lato2. Ora, senza entrare in merito alla storia e alla costruzione narrativa, di cui parleremo magari una volta che il...
IL RE È MORTO, IL RE È PALLIDO, VIVA IL RE
Grazie a Roberto ho scoperto il video dei Decemberist, tratto dal loro ultimo album The King is Dead. Il video si chiama Calamity Song e ha una particolarità racconta una partita a Eschaton, il mitico gioco un po’ tennis un po’ Risiko (semplifico brutalmente) che David Foster Wallace fa giocare ai giovani protagonisti di Infinite Jest. La descrizione delle regole e strategie di gioco...
“JAMES O. INCANDENZA: UNA FILMOGRAFIA”, OVVERO: LA NOTA MIGLIORE DELLA SUA GENERAZIONE
C’è una nota, in particolare, di cui parlo sempre a proposito di Infinite Jest. Molto probabilmente è la mia nota preferita di David Foster Wallace. È la Nota 24 a pag. 76 ed è cerchiata con tanto di asterisco e commento a caratteri cubitali. La Nota 24 è su James O. Incandenza, che poi è il preside dell’Enfield Tennis Academy nonché un ex regista “sperimentale” nonché un...