Al di là del pessimo abbinamento cromatico della cover che non rende giustizia all’allegria delle canzoni (e quel palazzone bianco, le macchine parcheggiate, la borsa di Lucia appoggiata per terra, la giacca color ruggine…), il disco è di una bellezza da lasciare senza fiato. Oggi le cantiamo così è una compilation, è vero, ma è una compilation del Quartetto voluta dal Quartetto. Una...
SULLA PENETRAZIONE DI WALLACE E DAVE EGGERS NELL’IMMAGINARIO POST LICEALE ROMANO E SULLA STRUGGENTE COMPLESSITÀ DELLE PRIME CANZONI DE I CANI
Andrò a New York a lavorare da American Apparel. Io ti assicuro che lo faccio, o se non altro vado al parco e leggo David Foster Wallace. Non so quanto voi eravate snob e adolescenti quando uscì il Dizionario Sussidiario illustrato della giovinezza dei Baustelle ma quando, qualche giorno fa, ho ascoltato per la prima volta pezzi dell’album d’esordio de I Cani («grazie Michi!») ho...
LET’S DO THE TIME WARP. AGAIN!
Per una serie di motivi che non sto qui a dire e per il fatto che – ne sono convinto come con i libri – sono sempre i dischi a scegliere te e mai il contrario, mi sono ritrovato a comprare un altro disco del Rocky Horror (un altro). Il doppio LP in questione, che – date retta – è meglio ascoltare da soli o con partner altamente motivati e già ultrafan del RHPS racchiude tutta la...
TEMPO DI VACANZE: UNA STORIA DI CANZONI REGALATE 44 ANNI FA
Proprio mentre stavamo andando via e L. stava contrattando l’acquisto di un magnifico 45 giri (lato A Revolution lato B Hey Jude) l’ho visto. Il disco in questione è una raccolta del 1967 di canzoni prevalentemente straniere ricantate da cantanti italiani. C’è Rita Pavone, Michele, Ciao amore ciao di Luigi Tenco. C’è una cover atroce di Guantanamera di Jimmy Fontana...