A metà gennaio, il gruppo DibattitoScienza ha recapitato dieci domande ai principali protagonisti della campagna elettorale: Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi, Mario Monti, Oscar Giannino, Antonio Ingroia e Beppe Grillo.
Cosa si chiedeva?
Risposte su scienza, ambiente, salute, alimentazione, ricerca, scuola, università, tecnologia e questione energetica.
Eccole in tutta la loro splendida semplicità (si fa per dire) e chiarezza:
Non è necessario essere scienziati per comprendere la portata di questi interrogativi.
Per sapere quanto le direzioni da seguire implichino importanti scelte etiche e politiche che hanno a che vedere con noi qui-e-ora e con la nostra visione del futuro e i nostri sogni e, allo stesso tempo, con quelli delle prossime generazioni.
Non è necessario essere scienziati, basta essere cittadini.
In USA, il sito Sciencedebate.org fece analoghe domande a Obama e Romney e loro risposero subito.
Com’è andata da noi?
Tre leader politici hanno risposto: Bersani, Giannino e Ingroia.
Le risposte saranno pubblicate lunedì 4 febbraio su Le Scienze, sul sito di Dibattito Scienza, su Cronache laiche e su altri mezzi d’informazione on line.
Tre non hanno risposto: Berlusconi, Monti, Grillo.
E cosa chiede DibattitoScienza, questa comunità eterogenea raggiungibile sia su Facebook (dove conta 1.400 iscritti) che sul sito ufficiale?
Semplice: che rispondano, tutti.
Non possiamo accettare che chi si candida a governare l’Italia pensi di potere tranquillamente soprassedere questi argomenti.
Condivisibile, no?
Se anche voi non siete scienziati ma volete comunque spargere la voce, ecco un po’ di fonti autorevoli:
- Gruppo Dibattito Scienza: da qui viene il testo virgolettato.
- Tutte le domande in versione integrale sono sul sito Dibattito Scienza
- Il matematico Roberto Natalini ne scrive qui
- Qui, invece, un editoriale di Marco Cattaneo sulle mancate risposte