Alla domanda su quale significato abbia avuto Frank Zappa per la musica del secondo novecento gli Inventionis Mater di certo non rispondono. Ma danno un’idea: prendono il rock bizzarro di Zappa e lo rendono al pubblico mostrandolo in una trascrizione ridotta nel duo alla necessità dell’essenziale.
(dal sito degli Inventionis Mater)
Inventionis Mater è l’ambizioso progetto di traduzione, trasposizione, adattamento, che 2 musicisti italiani, rispettivamente di chitarra – Andrea Pennati – e clarinetto – Pierpaolo Romani – stanno facendo di alcuni brani del repertorio di Frank Zappa (e dei Mothers of Inventions).
Chi scrive li ha conosciuti ascoltando questo delizioso arrangiamento di Catholic Girls (“chissà come si comportano…”):
Spesso, quando si parla di Zappa, si fa riferimento alla complessità degli arrangiamenti, agli Ensemble e alle nutrite formazioni che, di volta in volta, lo hanno accompagnato nel corso delle tourné. Ecco, la splendida operazione di trasposizione di questi due giovani italiani dimostra che la riduzione non riduce affatto né tantomeno disperde i tratti principali che contraddistinguono la musica di Zappa: ironia, divertimento, complessità d’esecuzione, sberleffo, erudizione.
Consiglio da fan agli Inventionis Mater per il nome della raccolta:
- The Best Duo You Never Heard in Your Life
Anche se trovo particolarmente indicato l’uso del latino perché da l’idea di due liceali seriosi che preparano un lavoro con dedizione maniacale:
- De rerum Zappae
- De fortuna Matrum
- Quomodo adolescens Zappa audire debeat
- Zappiana
Ok, la finisco.
Per gli amanti del genere esistono anche gli splendidi arrangiamenti di Stefano Bollani – Sheik yer Zappa (provate a cercare Peaches en regalia suonata al piano…)
Su youTube, invece, per tornare al nostro duo acustico zappiano, trovate una playlist di cui non potrete più fare a meno:
Qui il sito ufficiale con le date dei concerti.
E qui di seguito, oltre alla pagina Facebook c’è tutta la playlist di cui sopra che uno arriva, mette play e si diverte:
[…] Inventionis Mater se ne era parlato tempo fa da queste parti, raccontando le prime piacevolissime e orgogliose impressioni (sono musicisti, sono zappatisti, e […]
[…] per chi non avesse letto nessuno dei miei post precedenti su di loro (tipo qui o qui ma anche qui) vi […]