Avrò ascoltato decine e decine di versioni di Blue moon, una delle mie canzoni-feticcio preferite:
- di Louis Armstrong,
- Django Reinhardt,
- di Dizzy Gillespie,
- Nat King Cole,
- di Elvis (lentissima e sensualissima),
- Frank Sinatra ovviamente,
- del gruppo Sha Na Na (ovvero la versione del ballo del liceo di Grease con tanto di “chiappe-di-luna” mostrate alla fine)
- di Bob Dylan (eccezionale),
Solo per citare le prime che mi vengono in mente ma, ad approfondire chissà quante altre ce ne sono.
Da qualche giorno, invece, sto ascoltando ossessivamente un bell’ellepì ricevuto in regalo per Natale:
Ella in Hollywood, il disco
Ella in Hollywood è un live del ’61 di Ella Fitzgerald ricco di vocalizzi e scat che è un piacere farlo girare di seguito anche 2-3 volte senza correre il rischio di annoiare e, insomma, nel disco c’è una versione di Blue Moon che non avevo mai sentito ed é da lasciare senza fiato.
Blue moon you saw me standing alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own
Blue moon, you knew just what I was there for
You heard me saying a prayer for
Someone I really could care for(Blue moon)
Per approfondire: Ella in Hollywood su Wikipedia
Mirabile.