Una lista senza un preciso ordine logico che tengo aperta dalla nascita di Lucrezia detta Lucris, Lou, Luke, Lù, Lulù, Luke-Sono-Tuo-Padre, Louie-Louie e Lei-La-Persona e che un giorno forse sistemerò per benino.
PREOCCUPAZIONI PATERNE
- La prima cosa che ho chiesto all’infermiera quando l’ho presa in braccio a circa un’ora di vita è stata: «Potrei avere dei germi sulla camicia?».
IL SONNO DELLA RAGIONE
- La prima notte abbiamo dormito e abbiamo pensato che era troppo bello per essere vero. Infatti.
I MIEI PRIMI GIORNI
- I primi tre giorni pensi seriamente al fatto che qualsiasi cosa, per Lei-Lucris, rientra nella categoria “La prima volta che” e vorresti fotografare, documentare e inventariare tutto. Ma passa subito.
LE FONTI
- I siti che parlano di neonati sono molti ma quelli “attendibili” pochissimi. Mai digitare una domanda su Google nel cuore della notte, altrimenti si finisce su Yahoo Answers e lì, poi, iniziano i veri problemi…
MONOGRAFIE NEONATALI
- Esiste un settore delle librerie dedicato ai neonati e ai loro genitori e ai loro nonni con tutte le possibili permutazioni: libri per madre-di-maschio, libri per padre-di-femmina, per fratello-di-femmina, “Il manuale del super nonno”, “Bambini felici”, “Mamme felici” (“Padri felici” non pervenuto. Verificare possibile segmento di mercato…).
FULL OF LIFE
- Pochi giorni prima che nascesse ho finito Full of Life di John Fante ed è stata la migliore lettura che potessi fare per prepararmi all’evento.
I CLICHE’ NON SONO PIU’ CLICHE’
- «L’importante è che stia bene» diventa un mantra, una filosofia di vita.
- «Fammi dormire solo un’altra mezz’ora» anche.
NON SIAMO IPOCONDRIACI MA VOGLIAMO IL TUO NUMERO
- Ci vorrebbe una legge che imponga ai pediatri di lasciare il loro cellulare ai neo genitori subito, alla prima visita.
NUOVI NEGOZI
- Diventi un vero padre quando hai almeno una tessera Prénatal e chiedi consiglio a una commessa sul “miglior lettino da campeggio” (si chiama così ma è il box-prigione per neonati)
ACQUANTI
- I neonati, nella fattispecie Lucris detta Lou, non hanno bisogno di bere acqua. A loro basta il latte. Ed è per questo che li chiamano “lattanti” («Ma siamo sicuri che non deve bere acqua?» «Ancora? Vuoi richiamare il pediatra?»)
SCARPE PER NEONATI MAI INDOSSATE
- Perché la gente compra scarpe-per-neonati visto che i neonati non le useranno mai? Vi ricordate il famoso calembour di Hemingway, il romanzo in sei parole? Oggi ho capito che in realtà era un romanzo comico:
In vendita: scarpe per neonato, mai indossate.
PEDAGOGIA I
- Winnie The Pooh è il male e, in genere, tutti gli orsetti andrebbero proibiti prima del raggiungimento dell’adolescenza. Anche i gattini, ovvio.
PEDAGOGIA II
- Il carillon con la musichetta di Winnie The Pooh alla 500esima volta che lo ascolti è una droga psichedelica che ti ipnotizza e mangia le tue cellule cerebrali.
SOL MI SOL FA SOL MI SOL FA (pausa) SOL FA MI RE DO
e poi ancora
SOL MI SOL FA SOL MI SOL FA (pausa) SOL FA MI RE DO
e ancora
SOL MI SOL FA SOL MI SOL FA (pausa) SOL FA MI RE DOOOO
ad libitum
PEDAGOGIA III
- Ovvero: l’importanza di stabilire regole. Con i parenti. La prima è: «Se la svegli poi te ne occupi tu».
ECCO PERCHE’ SI DICE “LA MANGEREI”
- A tre settimane di vita, Lei-Lù profuma di galatine. Galatine bianche. Una galatina di più di 3 chili.
PEDAGOGIA IV
- A parte il carillon di cui è una vittima ignara, a quasi 4 settimane, Lucris dimostra interesse per Bob Marley (in particolare per “Positive vibration”) e per i concerti di Keith Jarrett (soprattutto quello di Koln, specialmente la parte seconda). Incredibilmente non sembra apprezzare Joe Strummer e i Clash «No, ok, va bene, niente più volume alto…»
I PEANUTS NON ESISTONO
- I “grandi” e i “piccoli” sono solo categorie mentali. E la vita non funziona come nei Peanuts di Schultze. Maledetto Charlie Brown!
BLACK NAPKINS
- I pannolini puzzano. Tanto. E sono sempre fonte di i(n)spirazione.
1) Vorrei sapere che t’ha risposto l’infermiera alla domanda “Potrei avere dei germi sulla camicia?” 🙂
Ciao Diegoooo
cavolo, ho appena comprato delle scarpine a lucris e ora dovrò barattarle con un orsetto…. oh noooo, neanche quello!!!!
va bè allora prendo una smart box e faccio scegliere a lucris dove andare!!!
I miei migliori auguri per il nuovo arrivo in famiglia!
La lettura di questa lista mi ha riportata indietro nel tempo e posso confermare tutto,(non le preoccupazioni paterne), soprattutto che i cliche’ sono il mantra e lo saranno lungamente. Ti sei dimenticato “da adesso in poi nulla sara’ piu’ come prima”, quasi non ricorderete la vita senza di lei.
I carillon lasciano il tempo che trovano, aspetta il momento in cui lei vi dira’ quello che vorra’ ascoltare e soprattutto quante volte! Mia figlia ci ha fatto ascoltare la ninna nanna dei LineaMaginot (un gruppo sentito in un maggio sermonetano di non ricordo piu’ quanti anno fa) per due ore di fila; ora e’ il momento (i momenti possono durare da pochi giorni a qualche mese) della irish ballad Molly Malone, e siamo ad un record che sfiora le tre ore… attenti a quello che le farete ascoltare, “ogni vostra azione potra’ essere usata contro di voi”… AUGURI
@Dario: ha ignorato la domanda e ha ripreso la bambina quasi subito un po’ diffidente. Non ci sono più le infermiere di una volta…
@ZioStefano: approvato! 🙂
@Giulia: ahahah ok, grazie, “ogni vostra azione potrà essere usata contro di voi” e il miglior consiglio pedagogico ricevuto finora 😀
Qualcosa mi dice che non accadrà mai che mi supplicherà di ascoltare per 3 ore di fila i dischi di Zappa vero?