C’è una nota, in particolare, di cui parlo sempre a proposito di Infinite Jest.
Molto probabilmente è la mia nota preferita di David Foster Wallace.
È la Nota 24 a pag. 76 ed è cerchiata con tanto di asterisco e commento a caratteri cubitali.
La Nota 24 è su James O. Incandenza, che poi è il preside dell’Enfield Tennis Academy nonché un ex regista “sperimentale” nonché un esperto di fisica ottica nonché il padre morto suicida di Hal Incandenza, nonché…
La Nota 24 dura 10 pagine ed è composta da un’introduzione sull’opera di Incandenza e dalla ricostruzione della controversa filmografia.
Copio/incollo la “scheda” di uno dei miei film preferiti di Incandenza:
The Joke (La beffa)
A.S. Latrodectus Mactans Productions. Pubblico come cast riflesso; 35 mm X 2 telecamere; lunghezza variabile; bianco e nero; muto.
Parodia degli «eventi specifici del pubblico» di Hollis Frampton, due videocamere Ikega-mi Ec-35 riprendono nella sala il pubblico del «film» e proiettano sullo schermo le immagini risultanti.
Il pubblico della sala che guarda se stesso guardare se stesso mentre comprende la «beffa» e si mostra sempre più imbarazzato e a disagio e ostile, comprendendo di far parte dell’involuto flusso «antinarrativo» del film.
Il primo progetto veramente controverso di Incandenza, la Film & Kartidge Kultcher di Sperber disse che «suonava inconsapevolmente la campana a morto del cinema postpoststrutturale in termini di puro fastidio».
VIDEO MAGNETICO NON REGISTRATO PROIETTABILE UNICAMENTE IN SALA; ORA NON DISTRIBUITO.
Un altro (l’ultimo, giuro, ma considerate che nella Nota 24 ce ne sono inventariati una 70ina):
Wave Bye-Bye to the Bueaucrat (Fai ciao ciao al burocrate), Anno del Whopper.
Latrodectus Mactans Productions. Everarà Maynell, Philip T. Smothergill, Paul Anthony Heaven, Pamela-Sue Voorheis; 16mm; 19 minuti; bianco e nero; sonoro.
Possibile parodia/omaggio del ciclo di annunci a.S. su reti pubbliche della Chiesa di Gesù Cisto dei Santi dell’Ultimo Giorno, un frettoloso pendolare viene scambiato per Cristo da un bambino che ha investito.
Inutile dire che tutti i film della filmografia di James O. Incandenza sono frutto dell’invenzione narrativa di Wallace.
A questo proposito Roberto, che sa quanto io ami la Nota 24, mi segnala uno splendido post su flavorwire.com che propone una raccolta di immagini dedicate a Infinite Jest. E qui, grande importanza hanno le locandine dei film di Incandeza:
Oltre alle locandine di Incandenza ci sono anche altre splendide rappresentazioni che gli amanti di IJ apprezzeranno sicuramente come:
- la visualizzazione degli anni sponsorizzati
- o, sempre a proposito di sponsor, il Whataburger e i campionati juniores di tennis:
Per vederle tutte (sono tantissime) rimando al blog Poor Yorick Entertainment.
A proposito, sai che domani vado a un aperitivo in cui si leggerà e commenterà DFW? Per chi fosse a milano e fosse interessato, l’evento si chiama AperiWallace ed è alla Libreria 121. Lo trovate su FaceBook.
Questo? http://www.facebook.com/event.php?eid=207479232620784
Poi magari ci dici com’era 🙂