Ho sognato che sul mobile, invece di Patti Smith c’era il disco degli Iron Butterly In-A-Gadda-Da-Vida. Cosa strana perché io quel disco lì non ce l’ho.
«Ora devo cambiare la foto su Revolutionine», ho pensato nel sogno.
Poi stamattina sono andato al mercatino con un amico a caccia, prevalentemente, di LP dei Beatles e di Zappa e, dopo aver visto appena un paio di dischi l’ho trovato.
Ta dà.
«In-A-Gadda-Da-Vida, honey.»
Che poi è la storpiatura del cantante della frase “In the garden of Eden”
(si presume che il tutto abbia a che fare con potenti allucinogeni presenti nella California del Sud alla fine degli anni ’60, ma nessuno ne è certissimo).
Per gli amanti di queste cose:
- la canzone compare in Manhunter, il primo film con Hannibal Lecter. Lì però lo psichiatra antropofago mica ascoltava musica classica no no, uccideva ascoltando questo disco.
- Ovviamente In-A-Gadda-Da-Vida viene citata in numerosi altri film e telefilm ma, l’omaggio più divertente, viene dalla comunità parrocchiale di Springfield.
Insomma, alla fine, il 33 giri è dentro il giradischi da 15 minuti.
L’immagine con trascrizione del riff viene da wikipedia:
«re re, fa mi do re, la sol# sol fa, re re fa mi do re la sol# soool»