Ieri sera c’è stata l’anteprima italiana di Yattaman – il film, che ho visto a casa insieme ad amici con tanto di patatine + hotdog + salsette varie grazie a Mymovies.
Alla fine è venuto fuori che i momenti di cui si è più sentita la mancanza rispetto al cartone erano:
- Il seno di Miss Dronio che, durante i combattimenti perdeva sempre il vestito nero in latex (si vede chiaramente anche nella sigla).
Ma, soprattutto:
- La canzoncina del maialino che si arrampicava sugli alberi (“anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato” è una frase che ognuno dovrebbe attaccare sulla propria scrivania…)
Per il resto eravamo tutti pressoché concordi nel riconoscere nella scena di presentazione del Trio Drombo il profumo del capolavoro >
Insomma, Yattaman di Takashi Miike è un film che ricostruisce in maniera maniacale la serie Anime che conosciamo a memoria.
Il logo del malefico Dokrobei, per dire, è ovunque: dalle unghie delle dita dei piedi di Miss Dronio (ah, i piedi nei film nipponici…) alle caratteristiche mega esplosioni.
Tre considerazioni veloci sul “messaggio” della serie che già sapevamo ma che ci piace ricordare:
- I “cattivi” sono molto più creativi (i robot di Boyakki), ironici e sexy (sempre Miss Dronio) dei due ragazzini Yatta, noiosi paladini della giustizia.
Tant’è che:
- i tre Drombo perdono sempre solo a causa della loro inettitudine e non certo per via della superiorità degli Yatta…
Ah, e poi:
- Il sadismo nipponico si conferma irraggiungibile.
Altre cose da segnalare (per i maniaci della serie: non leggete se non l’avete ancora visto):
- I sogni di Tonzula e Boyakki sono commoventi: il primo vorrebbe essere il protagonista dell’Uomo Tigre, il secondo vorrebbe sprofondare in una montagna di giovani studentesse.
- All’inizio c’è una citazione
ai Predatori del tempoa Calendarmen (stessa famiglia di Anime) - Pare che ci sarà un seguito (con Yatta-Pellicano)
Ciao ragazzi!
La citazione allìinizio è a CALENDARMEN, la seconda serie Time Bokan preferita in Italia.
Tonzura urla “Adrionioooooo” (adriana+dronio)anzichè “Adriaaanaaa” sbeffeggiando sia l’uomo tigre che Rocky.
ops, vero.
Grazie Beppe!