Niente, erano giorni che preparavo un lunghissimo post nel quale intendevo sostenere la seguente tesi:
Il problema del Cavaliere non sono le minorenni ma le playlist.
E giù con citazioni e liste di video e canzoni affini alle ultime vicende.
Per esempio?
Ruby Tuesday (“Ruby” era una compagna di classe di Mike Jagger e Keith Richards. Entrambi erano innamorati di lei e le diedero il soprannome “Rubinetto di rubini”)
o Bocca di Rosa con cui Rubacuori-Rubatutto-Ruby condivide non solo il paesino di partenza (Sant’Ilario) ma anche diverse situazioni narrative (diciamo così):
Il cuore tenero non è una dote di cui sian colmi i carabinieri ma quella volta a prendere il treno l’accompagnarono malvolentieri.
Insomma, il giochetto proseguiva con citazioni di amori “proibiti” e “giovanili” nel cinema
- Harold e Maude, per dire.
Nella letteratura (Dante-Beatrice su tutti),
nell’immaginario canoro,
alla ricerca di quei mutamenti etici e morali nei rapporti sessuali di Uomo Adulto – Giovane In Età Scolare: da Lazzarella a Gabry del Vasco nazionale:
Tu hai 16 anni e io, e io…
Grande risalto era poi dato alla canzone-manifesto Nu Jeans e ‘na maglietta di Nino D’angelo che rappresenta, in effetti, tutto l’epos delle ultime vicenda del Cavaliere:
Tu quindici anni, ma sei già donna, anche se piccola d’età
Fino a concludere, ovviamente, con Elio (Bunga Bunga sull’aria di Waka Waka) che, con il suo monito, ha riportato in auge la “canzone impegnata” (cose interessanti a questo proposito sono scritte su Apogeo).
Bunga Se non stai attento vai in galera per colpa dell’Africa
Insomma, ci sarebbe stato proprio da divertirsi alla ricerca di affinità e analogie:
Sono una persona giocosa, amo la vita e amo le donne. (SB, 2010)
embè? Che c’è di male, direte voi? Tanto più che lo spirito naïf di quello che ci prova con le “belle” donne è ben radicato dalle nostre parti:
Sai che si fa con le fanciulle, se sono belle che si fa, si fa l’amor (Natalino Otto, 1949)
E invece no. Nient’affatto. Perché non c’è mai stato niente di innocente. né naïf. Niente. C’è solo il bunga bunga. Per questo, poi, quel post sulle playlist non l’ho scritto più.
Ma il titolo è volutamente sbagliato? Goodbye o goodbay? Ti segnalo questo articolo su Internazionale: http://www.nazioneindiana.com/2010/11/03/carta-strampalata-n-34/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+NazioneIndiana+%28Nazione+Indiana%29
no, era sbagliato senza alcuna volontà. refuso 😀
grazie per le segnalazioni.
a presto