Su McSweeney, oggi, un raccontino di Ben Greenman (tratto dal libro Celebrity Chekhov).
Di che parla?
Di un tizio, Henry, che è seduto a godersi una partita di football in TV quando sente suonare alla porta. apre. è il primo ministro italiano. il nostro primo ministro. Berlusconi, Mr. B.
Mr. B entra in casa, prende in giro Henry, inveisce contro gli arbitri “ebrei”, “ragazze-a-pagamento”, “omosessuali” e
ogni volta,
termina la sua boutade rivolgendosi così al pubblico
«Dico bene? Mamma mia!»
E il pubblico applaude. Sempre.
Quello che trovate qui di seguito è il momento in cui Henry risponde al telefono. Mr B. si intromette: «È per me? è una giovane prostituta? dille che è la benvenuta!», ma Henry risponde: «No, è la mia ragazza, dice che verrà qui fra poco», e Mr B.: «non sei felice. sarai mica omosessuale?», poi guarda in camera e, tormentone:
«Dico bene? Mamma mia!»
E tutti ridono.
Mamma mia.
[The phone rings. HENRY answers.]HENRY: Hello?
SILVIO: Is it for me? Is it a young prostitute? Tell her “You’re welcome.”
HENRY: No, it’s my girlfriend. She’s coming over in a little while.
SILVIO: You don’t sound happy. Is it you are a homosexual? (He turns to the camera) Am I right? Mamma mia!
Se volete leggerlo tutto il racconto (tanto è corto) ecco qui: