Ieri sera, a cena, ci si sfidava su insolite teorie letterarie:
Io: Samuel Butler. Scrittore inglese del secolo scorso. Sosteneva che l’Odissea non fosse stata scritta da un uomo, ma da una donna.
Amico ospite: mmm…
Io: Aspetta. Una donna di Trapani. E che il viaggio di Ulisse era sì avvenuto nel Mediterraneo, ma lungo le coste della Sicilia. Affascinante no?
Amico ospite: Ti dico solo una cosa: “Omero nel Baltico”.
Io: Eh?
Amico ospite: Cercalo su internet, l’ha scritto uno storico italiano qualche anno fa.
Io: Quindi Omero era svedese?
Amico ospite: Sì, e Troia esiste, ma si trova in Finlandia.
Io: Ok, hai vinto.
Se irresistibilmente attratti da tali teorie:
- Qui racconto un po’ meglio di Butler e dell’autrice dell’Odissea:
Non fu Omero ma una donna siciliana
Lo dico subito: alla storia che l’Odissea non sia stata scritta da Omero ma da una poetessa siciliana io ci credo.
Non solo.
Credo anche al fatto che la poetessa si sia costruita un alter ego in Nausicaa, la bella fanciulla che raccoglie e veste Ulisse naufrago e lo porta dal padre Alcinoo, re dei Feaci, a cui Ulisse racconta quello che gli è accaduto da quando è finita la guerra di Troia (e ne ha di cose da raccontare…). Continua a leggere…
- e questo, invece, è quello che si trova su wikipedia cercando “Omero nel baltico”. Incredibile.
Ah, il lobodontino viene da wikipedia