Nella città di King Kong e Woody Allen, di Scorsese, Spike Lee e Lou Reed, di Batmam e dell’Uomo Ragno, ho capito subito che:
UNO: trovare una connessione wireless non sarebbe stato facile (quasi quanto fermare un taxi sulla 5 avenue)
DUE (diretta conseguenza): che avrei camminato tanto.
PARENTESI SUL PUNTO UNO
Sì, in albergo c’era il wi-fi. Ma a pagamento (12$ = 24 ore). «Ok, pago.» Ma non prende. Prende solo nella hall. «Ok, non pago più.»
Va detto
che a New York ci sono parchi, librerie pubbliche e piazze con wi-fi gratuito (per non parlare degli Starbucks…) ma a un certo punto ci siam detti: facciamo i turisti per una settimana e lasciamo l’iPad in camera. E così è stato.
Però ho preso appunti sull’agendina.
Per la gioia di chi sta seguendo le cronachette con interesse (vedi più giù) e per il più totale disinteresse di chi tanto non leggeva Revolutionine nemmeno prima.
E ah,
TRE: che Spiderman suona il sax all’incrocio di broadway e Batman non se la passa poi tanto meglio mentre solleva turiste sovrappeso per 1$ a foto.
Son tempi duri per tutti.
UN PO’ DI GENTE CHE VOLEVO RINGRAZIARE PUBBLICAMENTE
Visto che in tanti mi state scrivendo in vari posti (facebook, twitter, mail, qui sotto…) colgo l’occasione per ringraziarvi tutti quanti e, in particolare:
@Adriana: l’esperienza highway one e Big Sur (ma esisterà veramente poi il Big Sur?) l’abbiamo fatta i primi giorni. Paesaggi mozzafiato e “insoliti”. Non ti nascondo però che verso il cinquantesimo km, non vedevo l’ora che finissero quei tornanti a strapiombo sull’oceano… Il motel dove abbiamo dormito era poco dopo il big sur e quando ci siamo arrivati il sole stava tramontando e la prima cosa che ho pensato è stata: «salvi. siamo salvi.»
@ DigiBlues: magari mi pagassero per raccontare viaggi! Grazie per il commento lusinghiero e complimenti per il blog! 🙂
@ Maurizia: grazie, sono felice che ti piacciano le “cronachette”. buon viaggio anche a te e fammi sapere come andrà il tuo soggiorno californiano. e comunque san francisco – los angeles: 100 a 0.
@ Daniela: sì, l’ho fatto. ho preso un sassolino dalla monument valley per te 🙂
Ed ora:
Pìììì, pìripiripiripiripippìììì
(che sarebbe l’inizio di Rapsodia in blu) e, visto che ci siete, tornate su e immaginate la foto in bianco e nero.
