SABATO 1 AGOSTO
OGGI ANDIAMO A DESTRA
Facciamo colazione con E. e gli altri + i proprietari di Nonna Anna. Poi con Raffa usciamo da Lago e andiamo verso Vittorio Veneto (visto che ieri eravamo andati a sinistra).
Abbiamo le idee chiare: mattina turismo geografico-culturale (+ qualche chiesetta) e pomeriggio cantine.
BRUSCHETTE E PROSECCO
Ci perdiamo.
Nel senso che prendiamo piccole stradine che rallentano di molto la nostra meta. “Ma è poi tanto necessario avere una meta?” Infatti.
Arriviamo alle 3 a Refrontolo e siamo affamati. Molto. Ci fermiamo nel primo ristorante che troviamo.
“Non c’è il cuoco. è tardi. possiamo farvi delle bruschette.” Va bene.
Il posto ci piace e le bruschette sono anche buone ma paghiamo una cifra un po’ alta per un piatto di pomodorini + 2 bruschette + 2 bicchieri di prosecco (della casa). Fa niente.
TOFFOLI, LA CANTINA
Raffa ha letto di quest’azienda vinicola della zona. Vuole visitarla. Ci accoglie il proprietario – il Signor V.- e ci fa assaggiare subito il suo Passito (il Passito di Refrontolo). È rosso.
“Un passito rosso? è la prima volta che ne assaggio uno. mi piace.”
Mentre commento con frasi imbecilli come questa le creazioni del Signor V., Raffa si intrattiene con lui in una discussione ultra tecnica sulla lavorazione dei vini.
Io vado in giro e ascolto mentre tocco tutte le bottiglie a portata di mano.
Si vede che quest’uomo ha la fortuna di fare un lavoro di cui è innamorato. La passione con cui ci racconta la lavorazione dei suoi vini è qualcosa di sincero e onesto. In più è un innovatore, uno che osa, che cerca nuovi sapori. In più è piacevole ascoltare i suoi racconti. In più (anche Raffa lo dice), i suoi vini sono veramente buoni.
Passiamo un’oretta con lui e alla fine carichiamo sulla opel diverse bottiglie di vino.
“Esiste anche il prosecco senza bollicine? ma pensa…” non lo sapevo… “si chiama fermo.” Raffa lo sapeva.
Prendiamo anche 1 barattolo di miele di castagno (lo fa il cugino).
il Signor V. ci regala 1 bottiglia di spumante realizzato con una lavorazione particolare e ci augura buona fortuna. E si capisce che non lo dice solo così per dire. Ringraziamo. Raffa fotografa i suoi vitigni prima di risalire in macchina.
“Se avete bisogno ve li spedisco anche i vini…”.
“Grazie Signor V., è stato un piacere. A presto.”
NELLA PROSSIMA PUNTATA: LFF: LA PREMIAZIONE