Federico C., un amico della mailing list dedicata a Wallace (per chi fosse interessato, tutto ciò che c’è da sapere, della lista, è qui) ieri ha scritto un post, per presentarci Piccoli maestri, un’associazione che mi è subito piaciuta per intenti e filosofia.
In sintesi:
I Piccoli maestri sono un gruppo di scrittori che, del tutto gratuitamente, presentano a ragazzi delle scuole medie e superiori un libro, raccontandolo e cercando di trasmettere il loro amore per la letteratura.
Ma lascio la parola al post di Federico:
Il progetto nasce a Roma nel 2011 da un’idea di Elena Stancanelli, su ispirazione del lavoro di Dave Eggers in America (826 Valencia) e Nick Hornby a Londra (Il ministero delle storie).
Ed ecco come funziona concretamente:
L’elenco degli scrittori e delle scrittrici, abbinato ai libri che hanno proposto, è presente sul blog, a disposizione delle scuole che periodicamente ci invitano presso le loro sedi. Andiamo lì, raccontiamo il libro che abbiamo scelto, parliamo con i ragazzi.
Bello, no?
Moltissimi sono gli scrittori che hanno già aderito al progetto e, da segnalare, la titanica impresa di Giordano Meacci che si è impegnato a raccontare tutto Infinite jest di Wallace a una classe delle superiori, in 1 ora.
Insomma, e vengo al punto:
se siete professori, presidi, responsabili di librerie o studenti e siete in ascolto, date un’occhiata a quello che stanno organizzando i Piccoli maestri in giro per l’Italia.
Se, invece, vi sentite dei Piccoli Maestri in grado di raccontare un libro nelle scuole, contattate Federico.
Ecco un po’ di riferimenti:
- La mail: piccolimaestri.info@gmail.com
- l’account twitter: @piccolimaestri